Hai mai pensato che, forse, i social network siano davvero troppi? Condividiamo con gli amici, i parenti, i conoscenti, i colleghi di lavoro, i compagni di scuola, gli ex compagni scuola, il gruppo del corso di uncinetto… come è possibile che non ci basti mai? Abbiamo Instagram e Pinterest per le immagini, Youtube per i video, possiamo scrivere un blog se ci sentiamo dei saggisti e su Twitter se preferiamo le battute brucianti e gli aforismi filosofici… Questo senza contare Facebook, che ci permette di fare tutte queste e cose e mille altre ancora!
Se in una giornata ci sono solo 24 ore, come può accadere che ci sia abbastanza pubblico per tutti i social network? In che modo così tante persone trovano il tempo da dedicare a una mole così enorme di informazioni e di storie?
Non è questione di tempo, è questione di fame. Da zero a 100 anni ognuno di noi avrà sempre fame di belle storie. Non ne avremo mai abbastanza e se un libro ci piace da morire, ci sarà sempre “l’ultimo capitolo” da leggere prima di dormire, anche se ormai sono già le 3 di notte.
Aver capito questo meglio e prima di altri, ha fatto di Mark Zuckerberg, principale azionista e fondatore di Facebook, il settimo uomo più ricco del pianeta. Una magia? No, solo il valore di una bella storia…