Come si usano gli hashtag su Instagram

Qualche consiglio per non rendere il tuo post un #epicfail

Hashtag è una parola composta da hash, che in inglese indica il simbolo #, e tag, che letteralmente significa etichetta.

Lanciati qualche anno fa su Twitter, hanno fatto la loro comparsa successivamente anche su Linkedin, Facebook e soprattutto Instagram. Oggi tutti sappiamo cos’è un hashtag, eppure spesso li sfruttiamo in modo scorretto: facciamo un po’ di chiarezza su come si usano gli hashtag su Instagram.

Gli hashtag spiegati facile.

Immagina di essere in un enorme centro commerciale, e immagina che invece delle etichette con nome e caratteristiche degli articoli in vendita ci siano delle etichette che raccontano l’uso che ne puoi fare.

Ad esempio, su un frullatore potresti trovare #smoothies o #dietavegan, e su una TV #seratadivanofilm.

Immagina ora di andare nel reparto frutta e verdura, e di trovare la stessa etichetta #dietavegan sulle confezioni di ceci. E mentre torni a casa, passando davanti alla vetrina di un negozio di mobili, vedi il divano dei tuoi sogni con la stessa etichetta #seratadivanofilm che hai visto prima sulla TV.

Capito il meccanismo? Gli hashtag servono a descrivere delle categorie concettuali: sono contenitori di post che parlano dello stesso tema.

Breve storia triste di un gatto

Hai preso un bellissmo gattino, si chiama Rudy, ha un anno e non smette mai di mettersi in situazioni buffe. Così, consapevole del fatto che i gattini sono la chiave per spopolare sui social, decidi di fargli un po’ di foto e postarle su Instagram.

Questo gatto non sarà mai popolare su Instagram!

Scegli il filtro che ti piace di più, e nella descrizione scrivi qualcosa tipo “il #mio #gatto #buffo #rudy“. Dopo qualche minuto torni a controllare il tuo post, sicuro che avrà conquistato una valanga di cuori e invece… Nessun like, nessun commento, e il tuo gatto ti guarda con sguardo accusatore.

E ha ragione, perché stai sbagliando tutto!

Mi spiego meglio: ogni volta che postiamo un contenuto con un hashtag, questo contenuto finirà nel feed relativo a quell’hashtag. Puoi provare semplicemente cercando un hashtag (ricordati di inserire # prima della parola!) nella casella di ricerca: ti appariranno tutti i post contenenti l’hashtag cercato – sia degli utenti che segui sia di chi non segui ancora. Ecco perché è poco utile un hashtag con il nome del tuo gatto: nessuno seguirà mai quell’hashtag, perché troppo specifico, e il tuo post avrà molte meno possibilità di finire nel feed di altri utenti.

Viceversa, scegliendo hashtag più generici e relativi alla tipologia di immagine si otterranno molte più visualizzazioni e più likes.

Come scegliere gli hashtag giusti

Una buona regola da seguire è quella di utilizzare un mix di hashtag scegliendoli in base alla loro popolarità. Possiamo suddividere gli hashtag in tre livelli di popolarità:

Per comprendere quanto è famoso un hashtag è sufficiente scriverlo nella casella di ricerca di Instagram e guardare il numero di post che contiene al suo interno – oppure usare uno degli strumenti che ti suggerisco in fondo a questo articolo.

Ad esempio, se cerchi #cats vedrai più di 90 miloni di post (i gattini vanno fortissimo sui social!), mentre #catslove ha circa 544mila post. Meno popolare invece #catstyle, con 290mila post.

Quanti hashtag inserire?

Instagram limita a 30 il numero massimo di hashtag che possiamo inserire per il singolo post. Quindi una buona regola potrebbe essere inserire 10 tag diversi per ogni fascia di popolarità.

Gli hashtag vanno anche scelti in base alla tipologia di immagine: un fotografo che posta foto di paesaggi ad esempio, sceglierà hashtag relativi alla location dello scatto (ad esempio #svizzera e #alpi), al tipo di fotografia (es. #landscapephotography), o al tipo di attrezzatura utilizzata (ad esempio #canon_photos o #sonyalpha).

Alcuni strumenti per scegliere al meglio gli hashtag

Cercare a uno a uno gli hashtag nella casella di ricerca è decisamente dispendioso in termini di tempo. Per fortuna esistono degli strumenti che ci permettono di individuare in modo facile e veloce gli hashtag da utilizzare. Te ne segnalo due, entrambi gratuiti:

Displaypurposes
https://displaypurposes.com/

Si tratta di un generatore di hashtag : basta inserirne uno e il sito ce ne suggerisce altri simili o correlati. Ad esempio, inserendo #roma otteniamo #roma #rome #igersroma #ig_roma #ig_rome #igerslazio #noidiroma #italia #loves_roma #volgoroma

Hashtag Inspector
Un’app (disponibile per iPhone e Android) che fa qualcosa di molto simile a Displaypurposes, ma direttamente sul nostro smartphone. E una volta scelti gli hashtag, ci permette di copiarli per incollarli direttamente nel nostro post di Instagram.

Davide Ghione
Web designer freelance
Natale 1985, il mio primo computer: scopro che i tasti fanno un bel rumore, e che se premo quelli giusti succedono cose incredibili. Da allora non ho mai smesso di esplorare e sperimentare. Oggi mi occupo di web design e comunicazione online.
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